Lunedì 23 luglio 2017 sarà proiettato in tutta Italia il film RossoMalpelo con la regia di Pasquale Scimeca.

Il film RossoMalpelo è per un terzo finanziato con fondi della Comunità Europea (POR Sicilia) dall’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda e per gli altri due terzi è finanziato dai soci della Arbash film e dai lavoratori, dai tecnici e dagli attori che hanno deciso di prestare la loro opera con paghe al minimo sindacale.

Il film è stato girato in Sicilia, nella zona in cui tempo fa sorgeva un grande bacino minerario per l’estrazione di Zolfo ed ora c’è il Parco Minerario di Floristella – Grottacalda.

Il film è tratto dalla novella di Giovanni Verga ‘Rosso Malpelo’, scritta più di cento anni fa, ambientata per caso in una miniera Sicilia, quello di cui si narra potrebbe essere successo oggi, ovunque nel mondo ci sono bambini soli, fruttati e maltrattati. La novella, e dunque anche il film, narra di un ragazzino dai capelli rossi costretto a lavorare in una miniera.

Rosso Malpelo è uno dei tanti bambini che lavora in miniera. Povero e malvisto per il colore rosso di faccia e capelli, alla morte del padre viene abbandonato anche da madre e sorelle. Rimasto solo al mondo, Rosso Malpelo stringe amicizia con Ranocchio, un suo compagno di lavoro. Purtroppo, anche Ranocchio lo abbandona a causa di una grave malattia e così Rosso Malpelo, convinto che ormai non ci sia più nessuno a cui importi qualcosa di lui, accetta di andare a lavorare nella galleria più pericolosa della miniera.

regia di:

Pasquale Scimeca

cast:

Marcello Mazzarella, Vincenzo Albanese, Raffaella Esposito, Antonio Ciurca, Omar Noto, Antonio Ciurca, Omar Noto

A partire da venerdì 30 novembre 2007 è disponibile on line e in tutti i negozi la colonna sonora del film Rosso Malpelo del regista. Pasquale Scimeca Distribuita da Rai Trade distr. Ducale.

Emozionato ma molto concreto, il regista Pasquale Scimeca ha presentato alla stampa di Roma la sua più recente creazione, Rosso Malpelo, già in concorso al Giffoni Film Festival 2007. Una storia antica, di Giovanni Verga, che ha un significato ancora assolutamente moderno e che fa da ponte per un progetto umanitario di grande portata, teso a liberare dalla schiavitù del lavoro in miniera mille bambini boliviani, per i quali vanno raccolti cinquecentomila euro.